Numero 7: Letizia Paris

Intervista a Letizia Paris, naturopata solare

R: Ciao Letizia! Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descriverti quali sceglieresti? E Perché? 

Sensibile, curiosa ed empatica. Sensibile perchè “sento” tutto in modo amplificato, ho scoperto con il tempo e il lavoro di crescita personale fatto su me stessa che questo è un punto di forza ed è grazie a questa sensibilità che in automatico riesco ad essere Empatica e sentire nel profondo ciò che vive l’altra persona. Curiosa inteso come brama e desiderio di conoscenza, in questo aspetto mi rivedo molto come i bambini appena iniziano a scoprire il mondo attorno a loro. Per me ogni giorno è un’opportunità di crescita e conoscenza di questo meraviglioso percorso chiamato VITA.

R: Che aggettivi userebbero gli altri invece per descriverti? E perché? 

Bisognerebbe chiedere a chi mi conosce… ma a grandi linee direi intraprendente perchè sono sempre impegnata in molti ambiti. Solare perchè amo la vita in tutte le sue sfaccettature belle e brutte e penso che un bel sorriso sia un ottimo biglietto da visita. Autentica perchè mostro quella che sono, a volte anche fin troppo, tanto che la mia autenticità può essere confusa con troppa schiettezza. 

R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Mi occupo di Naturopatia. Per Naturopatia si intende una serie di pratiche di medicina alternativa, finalizzate a preservare il benessere psico-fisico della persona, utilizzando esclusivamente tecniche e metodologie di approccio naturali. La mia seconda passione è la Metamedicina, approccio fondato da Claudia Rainville che vuol essere un metodo complementare alla medicina ufficiale. Anche la Metamedicina utilizza un approccio psico-somatico ma io amo definirla il risveglio della coscienza. Per ultimo mi occupo di networkmarketing il quale consiste semplicemente in un metodo di distribuzione di prodotti naturali a base di Aloe vera utili rimedi per poter lavorare sul piano fisico.

R: Quando hai deciso di lanciare la tua attività? E perché? 

Ho deciso di formarmi in Naturopatia ben 8 anni fa ed avevo 44 anni, l’ho fatto spinta dal desiderio di conoscenza (come ho detto nella risposta alla domanda precedente) soprattutto di ciò che riguarda la natura dell’essere umano. Fin da piccola mi ponevo domande sull’esistenza e sullo scopo della vita. Ma solo a partire dal 2013 ho deciso di dare forma a ciò che desideravo essere, così mi sono formata come Naturopata, ma sentivo che mi mancava ancora qualche tassello per completare il lavoro fatto su me stessa e poi di conseguenza il lavoro che intraprendevo con gli altri e ho trovato nella Metamedicina lo strumento terapeutico che mi ha permesso di poter aiutare le persone che si rivolgono a me. E tanto per non farci mancare nulla, sono una networker incaricata alle vendite di un’azienda che produce e distribuisce Aloe vera e prodotti di nutraceutica in tutto il mondo, ho scelto questo tipo di collaborazione lavorativa spinta dalla qualità del prodotto e dall’etica aziendale. L’ approccio Naturopatico, l’approccio della Metamedicina e i prodotti a base di Aloe vera sono tutti strumenti che lavorano in modo sinergico sulla persona per poter ottenere un miglioramento della propria vita su vari livelli, sia sul piano fisico ma anche sul piano emotivo e spirituale. Ciò che mi ha spinto a portare questi strumenti nel mondo è stata la necessità di poter permettere alle persone di vedere che la vita non è fatta per soffrire ma bensì per essere felici. Questo è il mio grande scopo, aggiungo anche che a qualsiasi età possiamo reinventarci e trasformare il nostro vissuto se non ci piace.

R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Per intraprendere questo tipo di percorso è necessario saper ascoltare e amare profondamente la natura umana.

R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Consiglierei di farlo assolutamente! C’è tanto bisogno di tornare a contatto con la natura e soprattutto a contatto con noi stessi.

R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? Come le hai affrontate? 

La difficoltà maggiore è la poca apertura a questo tipo di approccio perchè è ancora poco diffuso e conosciuto ma io come molti in questo ambito siamo pionieri.

R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché? 

Allora, da ragazzina desideravo fare l’estetista, ma oggi so per certo che non era la mia strada. Non esiste altro percorso che questo perchè è ciò che sono venuta a portare nel mondo.

R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

il 7, come luglio, il mio mese di nascita. Amo l’estate.