Numero 17: Angelo Panariti

Intervista a Angelo Panariti, imprenditore coraggioso

 

R: Ciao Angelo! Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti? 

Determinato, tenace, intraprendente. Sono i 3 aggettivi che più mi rispecchiano e che sono stati fondamentali per  la mia carriera lavorativa. Perché grazie alla mia determinazione e alla tenacia sono riuscito negli anni a raggiungere tutti gli obbiettivi che mi ero prefissato.    

 

R: Se gli altri dovessero descriverti con 3 aggettivi quali credi sceglierebbero e perché?

Accentratore, generoso, meticoloso. Perché in tutte le cose che faccio devo avere io la supervisione ed è per questo che sono diventato molto preciso, ordinato, organizzato sia nel lavoro che nel privato..    

 

R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Ho creato un mio marchio di abbigliamento firmato a stock infatti l’ho chiamato: Griffe & Stock che è il primo ed unico al momento franchising di outlet di abbigliamento di moda griffata che propone i grandi Brand della moda “made in Italy” e non solo andando incontro alle esigenze di tutti con prezzi accessibili e decisamente inferiori agli standard di mercato. Nei nostri negozi griffe & stock è possibile fare shopping tutto l’anno in assoluta tranquillità, in un ambiente cordiale dove l’attenzione la cura del cliente sono al primo posto. È possibile trovare grande assortimento di capi e taglie ricoprendo uno stile elegante casual e sportivo per donna o per uomo e con griffe & stock Junior anche i più piccoli potranno vestire con stile e a prezzi contenuti.  

 

   R: Quando hai lanciato l’attività e perché?

L’idea è nata nel 1999 quando ci fu il boom dei primi stock house, essendo un’idea nuova la gente non parlava altro di queste attività. All’epoca mi occupavo di fare contratti di spedizioni nelle aziende. Grazie alla mia intraprendenza con le conoscenze che avevo acquisito negli anni facendo questo lavoro mi venne in mente di acquistare merce firmata a prezzi stock e aprire il mio primo punto pilota che ebbe un successo inaspettato. Nel 2000 partecipai alla prima fiera del franchising a Bari al “Bussines to Bussines” in quella occasione firmai i miei primi 8 contratti.

 

  R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Se all’inizio bisogna avere molto coraggio di rischiare di intraprendere una nuova attività lasciando nel mio caso un lavoro sicuro, per crescere bisogna sempre crederci ma soprattutto dedicarsi completamente al proprio lavoro anche nei momenti di sconforto.   

 

R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Di crederci sempre, essere costante e tenace nelle scelte che si fanno. Questo vale in generale nella vita.    

 

R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? 

Le difficoltà sono state chiaramente tante, dai rapporti commerciali a quelli istituzionali e burocratici. Affrontati sempre con estrema lucidità e ottimismo.  

 

  R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?

Un mio sogno è stato sempre quello di aprire un canile perché amante degli animali, chissà magari in un futuro prossimo…mai dire mai nella vita!  

 

R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

Il 17 in quanto nonostante si ritenga un numero sfortunato a me ha portato sempre bene.  

 

R: Grazie, è stato un vero piacere averti con noi.