Numero 11: Francesco

Intervista a Francesco De Sandre, Digital Marketer dal talento cristallino.


R:
Ciao Francesco! Iniziamo conoscendoci un po’. Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descriverti quali sceglieresti?

Idealista, ambizioso, onesto.

R: 3 aggettivi molto in linea con i profili che ricerchiamo. Sappiamo che sei un Funnel Specialist. Vuoi dirci di più?

Sì, certo. Mi occupo di tutte le fasi del marketing che collegano le aziende al pubblico e viceversa, partendo sempre dall’analisi dei dati, cercando costantemente nuove strade per generare vendite e fidelizzazione attraverso gli strumenti del mondo digital. Mi piace presentare alle aziende il loro pubblico ideale. Offline, mi occupo di eventi e concerti come strumenti di promozione o come mezzi atti a generare aggregazione e sviluppo creativo e artistico.

Le ‘due P’: passione e perseveranza, imprescindibili per vincere ogni difficoltà.

R: E quando hai iniziato questa attività?

Nel 2015 a seguito di pregresse esperienze maturate nell’ambito della vendita di servizi, specialmente nel settore dell’industria musicale e dello spettacolo.

R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo?

Sono sicuramente le ‘due P’: passione, imprescindibile per affrontare le numerose sfide del mercato, e perseveranza, dato che spesso i risultati arrivano dopo aver superato numerose difficoltà. Bisogna inoltre non dare mai nulla per scontato e cercare di mettersi sempre in discussione, analizzando ogni progetto da più punti di vista: quello meno canonico potrebbe rivelarsi l’unico vincente.

R: All’inizio ti abbiamo chiesto come ti descriveresti usando 3 aggettivi. Ora ti chiediamo: come ti descriverebbero gli altri?

Affidabile, rassicurante, preciso.

R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? Come le hai affrontate?

Sono state tante e diverse, ma tutte confluiscono nella concezione dell’aspettativa. Spesso si parte da aspettative basate su sensazioni o dicerie, mentre credo che il punto di partenza imprescindibile in ogni operazione di mercato sia l’analisi dei dati. Questa, unita alla conoscenza degli strumenti e del mercato stesso, è l’oggettiva base su cui costruire una buona strategia. Se poi si unisce tutto il pacchetto a una calcolata dose di fantasia, è qui che nascono le meraviglie.

R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

L’11. Il primo numero di maglia, di registro, un numero di attenzione ma soprattutto di contrasto. E poi, citando John Conway, è odioso. Sono quelli un po’ scomodi che fanno la differenza.

R: Grazie Francesco, è stato un piacere. 

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