Numero 29: Giuseppe

Intervista a Giuseppe, perito filatelico e consulente assicurativo con una marcia in più

R: Ciao Giuseppe! Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti e perché? 

Determinato, perchè vado fino in fondo alle sfide che mi prospetta la vita. Onesto, perchè qualsiasi sia la tua professione, devi svogerla nel modo più giusto possibile, senza approfittarsi della fiducia altrui. Simpatico, poichè cerco sempre il sorriso nelle persone e di coinvolgerli nel vivere la vita con un sorriso: a volte, quest’ultimo, se sincero, vale più di mille parole.

R: Se gli altri dovessero descriverti con 3 aggettivi quali credi sceglierebbero e perché?

Rigoroso, perchè amo essere il più preciso possibile, odiando molto la superficialità in tutto quello che faccio. Empatico, perchè cerco di essere sempre d’aiuto per gli altri, calandomi nello stato d’animo di chi mi sta vicino. Altruista, perchè mi piace sempre fare squadra ed aiutare chi mi sta vicino, sia che si tratti di incoraggiarlo, sia che si tratti di spendermi per lui.

R: Siamo molto curiosi di sapere qualcosa in più sulla tua attività… 

Il perito filatelico: si tratta di dover aiutare i collezionisti e i commercianti di tale settore, attraverso le mie certificazioni, a stabilire se un francobollo è autentico o no. Il mio lavoro continua nella continua consulenza dei miei clienti che, quotidianamente, mi chiedono pareri e consigli.

R: Quando hai lanciato l’attività e perché?

La mia attività nasce nel 2019. Questa professione nasce dalla mia passione principale, quella per la filatelia e la numismatica, che coltivo dall’età di 8 anni. Questo mi ha portato ad accrescere il mio sapere, attraverso studi ed esperienze su determinate aree (nello specifico, l’area italiana) di interesse filatelico e metterle a disposizione della comunità, attraverso la mia consulenza.

Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo?

Innanzitutto essere onesto, poichè si tratta di mettere la propria firma in un certificato che quasi sempre gira per l’Italia e nel mondo; essere consapevole delle proprie conoscenze ed infine essere certi di avere poco, pochissimo margine di errore, perchè un’ anomalia nella valutazione può costare caro.

R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? 

L’iniziale ostilità di alcune persone che hanno iniziato a denigrare il mio operato: all’inizio, era facile trovare, su alcuni forum e pagine specifiche, critiche gratuite, commenti poco desiderabili da parte di alcuni “sapientoni” (cosi li definisco ancora oggi), che non conoscendomi, esprimevano “dall’alto del loro pc”, giudizi gratuiti sul fatto che fossi giovane, senza esperienza e lanciato nel vuoto… fortunatamente ho lasciato morire il tutto e oggi la mia determinazione mi inizia a dare ragione: ne è prova la moltitudine di clienti che ogni giorno mi chiamano per intraprendere un rapporto costante di lavoro, inviandomi settimanalmente centinaia di pezzi.

R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

Il 29 perchè è l’età in cui inizia il mio #duepuntozero: la decisione di sposarmi con la mia ragazza e l’età dove mi sto reinventando.

R: Grazie, è stato un vero piacere averti con noi. 

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