Intervista a Bianca Eliana Michela Selene Pisciotta, fotomodella, fashion e graphic designer
R: Ciao Bianca Eliana Michela Selene! Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti e perché?
Determinata, perché non è facile condizionarmi. Sono pronta a giocarmi tutto per arrivare dove voglio e so bene cosa voglio. Sentimentale, perché metto il cuore in tutto. Le mie emozioni oscillano continuamente tra alti e bassi. Timida, perché sebbene il mio lavoro sia di apparenza scenografica, non mi apro subito. All’inizio sono silenziosa ed in disparte, ma dopo aver preso confidenza mi scateno.
R: Se gli altri dovessero descriverti con 3 aggettivi quali credi sceglierebbero e perché?
Altruista, perché non passa giorno senza che io voglia aiutare qualcuno. Riflessiva, perché mi perdo nei miei pensieri. Talvolta, mi isolo per scrivere testi sulla mia vita, ecco che da qui è nato un mio libro filo-autobiografico. Appariscente, perché come dicono sono “tutto fumo e niente arrosto”. Infatti, chi mi conosce bene mi dice spesso che sono una perla dentro un’ostrica.
R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi?
Si certamente. Lavoro a tempo pieno come fotomodella da circa dieci anni. Ho fatto a pugni con la disinvoltura e l’autostima, ma alla fine hanno avuto la meglio sul famoso “angolino al buio” e ne è valsa la pena. Sono laureata in Fashion & Costume Design con una votazione di 100/110 e questo mi permette di poter lavorare come stilista ogni qualvolta ne trovi l’opportunità. Mediamente la mia abilità l’utilizzo anche sul set fotografico. Come terzo lavoro faccio la Graphic Designer. Adoro come creatività e fantasia leghino fra loro. Ho molte idee in testa e non smetterei mai di lavorarle al PC.
R: Quando hai lanciato l’attività e perché?
Ho sempre amato la moda sin da quando ne ho memoria. Da bambina disegnavo già una montagna di abiti su agende, quaderni e così via. Come detto precedentemente, finito il liceo ho conseguito gli studi presso l’Accademia Del Lusso di Palermo, ove mi sono laureata. Inoltre, mi affascina la bellezza. Così qualche anno fa è avvenuto il primo passo, nonché l’iscrizione ad una delle agenzie di fotomodelle più famosa della mia città e non. Per quanto riguarda l’ultimo, invece, ho compreso quanto mi piacesse durante i miei studi in accademia. È stato un amore improvviso, ma duraturo nel tempo.
R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso?
Consiglierei di lasciarsi andare. Sì, lasciarsi andare, perché non c’è cosa più bella di vivere con passione ciò che piace.
R:Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso?
Sicuramente l’intraprendenza, spesso e volentieri la modella deve essere in grado di saper accostare pose, outfits e luoghi. Bisogna essere costanti ed avere serietà. Lavorare con l’immagine è una cosa, ma dietro le quinte le difficoltà sono molte. Per lavorare come stilista necessitano caparbietà, creatività e la forza per sostenere le proprie idee, qualità non molto lontane dall’attività di grafica.
R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso?
Di difficoltà ne ho incontrate tante. Le prime sono state sul campo morale, in quanto mi vergognavo e subentrava la timidezza. Non è stato facile nemmeno dover riscontrare secondi fini in fotografi poco professionali, ecco qui servirebbe la serietà. Un’altra cosa da mandar giù difficilmente è l’essere giudicati attraverso la copertina del libro in una società superficiale. Risolvere quest’ultima è facilissimo, basta essere sè stessi e farsi conoscere per quello che si è realmente.
R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?
Se le cose fossero andate diversamente avrei studiato psicologia o filosofia. Sono un’ amante della profondità e delle parole non dette.
R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?
Il 13 perché è il giorno della mia nascita, in più vari momenti a cui sono molto legata si rifanno a questo.
R: Grazie, è stato un vero piacere averti con noi.