Numero 11: Benedetta Scammacca

Intervista a Benedetta Scammacca, imprenditrice, commercialista ed influencer.

    R: Ciao Benedetta! Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti? 

Tenace perché non mollo facilmente finché non ottengo ciò che voglio e di solito ci riesco. Determinata perché se mi focalizzo su un obiettivo nulla distoglie il mio sguardo dalla meta ed ambiziosa perché sogno sempre in grande.

 

  R: Se gli altri dovessero descriverti con 3 aggettivi quali credi sceglierebbero e perché?

Testarda, perché niente e nessuno riesce facilmente a farmi cambiare idea. Sognatrice perché ho una lucida e visionaria follia nel credere anche nell’improbabile, e ribelle, perché non seguo mai regole e schemi prestabiliti.

 

    R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Sono un’imprenditrice e commercialista che si diletta a fare l’influencer sui social.    

 

   R: Quando hai lanciato l’attività e perché?

14 anni fa per puro caso ho intrapreso questo percorso per la professione e mi è piaciuto. Metto sempre molta passione in ciò che faccio in genere. Così dopo 3 anni ho conseguito l’abilitazione come commercialista nonostante fosse da soli 10 giorni nato il mio primo figlio. Da 8 anni amministro anche una società che fornisce servizi contabili alle imprese e mi occupo di formare i ragazzi che vogliono intraprendere lo stesso percorso per la professione. Solo di recente mi sono dilettata come influencer sui social. L’idea di poter mettere in pratica la creatività che mi appartiene mi piace molto e con questo lavoro riesco a farlo.    

 

  R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Di sicuro la libera professione e l’imprenditoria non sono una passeggiata. Direi tenacia, coraggio, propensione al rischio e capacità di autogestirsi.

 

    R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Di tentare, di credere in se stessi e nei propri sogni, di non mollare.

 

    R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? 

Sicuramente conciliare lavoro e famiglia ma le affronto sempre armandomi di un bel sorriso tutti i giorni. Noi diventiamo ciò che siamo.

 

    R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?

Sicuramente mi sarei indirizzata verso un ambito più creativo che poi in parte è quello che sto esattamente facendo sui social.  

 

  R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

L’11, perché è il numero che di recente appare spesso sotto i miei occhi. Un doppio uno.

 

    R: Grazie, è stato un vero piacere averti con noi. 

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