Numero 2: Martina Menicucci

Intervista a Martina Menicucci, Farmacista Networker

 

  R: Ciao Martina! Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti? 

Testarda: se mi metto in testa una cosa anche la più assurda e per me quella cosa vale, ci credo la devo fare… senza santo che tenga anche se posso vacillare all’inizio se non me la tolgo di mente allora la faccio. Insicura: mai stata la prima della classe, la più bella, la più intelligente, la più brava della squadra… e si è capito senza che continuo; ho sempre lottato in primis con me stessa (e ancora lo faccio oggi) e poi con il mondo soprattutto per il mio aspetto. Fin da piccola sono stata sempre paffutella e questo mi ha segnata molto e resa molto insicura e permalosa (rubo un aggettivo pardon). Buona: perchè nella mia vita nonostante le cattiverie subite in generale alla fine non ho mai portato rancore, ho imparato a dimenticare in fretta i torti subiti e a mettere i punti alle situazioni.

 

  R: Se gli altri dovessero descriverti con 3 aggettivi quali credi sceglierebbero e perché?

Permalosa dolce testarda perchè chi sono è quel che traspare di me nel bene e nel male.  

 

  R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Sono farmacista appassionata del proprio lavoro (ho un master in fitoterapia e preparazioni galeniche) ora lavoro in una farmacia di un piccolo paesino. Oltre questo mi piace definirmi farmacista networker perchè da più o meno un anno mi sono voluta mettere in gioco anche con questa professione.    

 

 R: Quando hai lanciato l’attività e perché?

Per quanto riguarda il network circa un anno, come prova con me stessa per superare le mie paure e poi per poter fare il lavoro che tanto amo a 360 gradi potendo arrivare a dare magari un buon consiglio a più persone di quanto il solo bancone di una farmacia possa fare.    

 

R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Per la laurea ognuno credo abbia le proprie abilità da mettere in gioco nel mio caso la passione del lavoro che avrei voluto fare. Per il network, la costanza, una motivazione forte ed un pò di follia per fare il primo passo e poi le altre abilità si acquisiscono sul campo crescendo.  

 

  R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Per la laurea di pensarci bene e non farlo solo per soldi… non è così secondo me che si diventa un vero professionista. Per il network determinazione, essere se stessi e di provarci perchè se si sceglie la giusta realtà/azienda è un viaggio stupendo prima di tutto dentro se stessi.    

 

R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? 

Nel network le incontro ogni giorno, non sono per nulla arrivata sono solo al primo passo di un percorso che spero sarà lungo e pieno e mi porterà dove voglio, prima fra tutte le cose, che mi porti a dire : “Ce l’ho fatta! ve lo avevo detto!”    

 

R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?

Ad oggi con la realtà in Italia e quella propria della mia figura tornerei indietro e sceglierei nuovamente di fare la farmacista solo per passione ma non come carriera per guadagnare. Quindi per il percorso universitario forse un’altra facoltà (amo tutt’ora l’interior designer) forse un altro tipo di carriera. Per il network se non avessi iniziato forse oggi non farei nulla.

 

  R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

Il 2, perché ne ho pensati molti cercando quelli da rimandare a persone o momenti importanti poi ho pensato a me stessa la persona a cui devo di più di tutto ma l’1 non c’era 😉  

 

R: Grazie, è stato un vero piacere averti con noi. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *