Numero 3: Stefania Denci

Intervista a Stefania Denci, make up artist

 

    R: Ciao Stefania! Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti? 

Testarda, perché se ho in mente una cosa la ottengo sempre; pignola perché amo la precisione e ricerco la perfezione; altruista perché prima di pensare a me stessa, cerco di aiutare gli altri.

 

  R: Se gli altri dovessero descriverti con 3 aggettivi quali credi sceglierebbero e perché?

Le persone che mi conoscono bene mi dicono che sono una persona solare, allegra e comunque testarda.  

 

R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Ho la passione per il make-up, mi piace esaltare alcune caratteristiche del viso delle persone e farle sentire uniche e a loro agio in ogni occasione.  

 

R: Quando hai lanciato l’attività e perché?

Sin da piccola ho avuto la passione per il trucco, ho iniziato come autodidatta cercando prodotti e tecniche consultando blog e riviste online, mano a mano la mia stanza si è riempita di palette, rossetti, ombretti, pennelli, ciprie e di tutto il materiale necessario. Terminata la scuola superiore ho deciso di dare una base professionale a questa passione, iscrivendomi ad un’accademia di make-up con l’obiettivo di ottenere una certificazione ufficiale. Sostenuta anche dai miei genitori ho voluto trasformare una passione in un’attività professionale.    

 

R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Sicuramente la passione che ti fa affrontare e superare tutte le difficoltà che inevitabilmente si presentano durante il percorso.  

 

  R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Come ho già specificato io ho iniziato da autodidatta ma consiglio vivamente di frequentare dei corsi professionali che sono indispensabili oltre che per acquisire le tecniche, per apprendere conoscenze sui prodotti e sulle loro effetti sulla pelle.    

 

  R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? 

All’inizio avevo il timore di non riuscire a soddisfare pienamente le aspettative della persona ma sino ad ora ho sempre avuto la soddisfazione di vedere felici le persone che si sono rivolte a me.

 

  R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?

Sono testarda e determinata, avrei comunque intrapreso questa strada.  

 

  R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

Il numero 3, perché rappresenta la perfezione e simboleggia la creatività che è una componente fondamentale della mia passione.

 

  R: Grazie, è stato un vero piacere averti con noi. 

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