Numero 2: Desiree Piazza

Intervista a Desiree Piazza, personal trainer metodica

    R: Ciao Desiree! Se dovessi scegliere tre aggettivi per descriverti quali sceglieresti? 

Determinata, metodica, intraprendente… perchè sono riuscita a costruirmi da sola una carriera non convenzionale: pur essendomi laureata in ingegneria col massimo dei voti, nella mia vita mi sto dedicando a tutt’altro che alla professione per la quale ho tanto studiato.  

 

  R: Se gli altri dovessero descriverti con 3 aggettivi quali credi sceglierebbero e perché?

Solare, perchè ho una vera a propria dipendenza dal sole; testarda, perchè se mi metto qualcosa in testa, difficilmente non vado fino in fondo, finchè non mi rendo conto di dover desistere da quell’ idea; severa perchè pretendo impegno e precisione da parte delle persone che seguo (sia in veste di coach che di prof.)

 

    R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Sono una personal trainer livello 1 FIPE (Federazione Italiana Pesistica); ho un box in cui si svolgono allenamenti di tipo funzionale per tutte le età. Dallo scorso anno, in seguito alla chiusura delle palestre, a causa delle restrizioni imposte dal COVID-19, ho iniziato la mia attività di coaching online, alla quale a settembre ho dato un nome, creando il mio brand: DesipFitnessPrograms. Quindi in generale posso dire che insegno alle persone (uomini e donne) a stare meglio con il proprio corpo e, di conseguenza, con la propria mente.     

 

   R: Quando hai lanciato l’attività e perché?

All’indomani della Laurea in Ingegneria, avevo delle aspettative normali. Solo dopo qualche mese mi sono resa conto che non mi sarei mai sentita appagata svolgendo un lavoro tradizionale. Nel frattempo mi ero avvicinata sempre di più al mondo del fitness e ho iniziato (per gioco) a frequentare dei corsi professionalizzanti per diventare istruttrice ed ho iniziato tenendo un corso per sole donne nel box di un mio caro amico (quel box che poi dopo meno di 3 anni avrei rilevato). Stava andando tutto alla grande fin quando, esattamente un anno fa, ci è stato comunicato che avremmo dovuto chiudere le palestre… e quindi fin da subito, ho continuato a seguire i miei allievi del box “telematicamente”, inviando loro giornalmente gli allenamenti da fare a casa, utilizzando oggetti comuni al posto dei pesi. Qualche mese dopo, mi è stato richiesto da qualcuno dei miei allievi e da altre persone che mi hanno conosciuta tramite i social, di stilare per loro un programma di allenamento personalizzato, in linea con le loro esigenze e i loro obiettivi: così è nato DesipFitnessPrograms. Il lavoro dei miei sogni, che potrei svolgere da qualsiasi parte del mondo.

 

    R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Coraggio, intraprendenza, pazienza, empatia, preparazione e capacità di problem solving  

 

  R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Di non demordere, di amare quello che si fa al di là delle soddisfazioni economiche, di non essere legati allo stereotipo del posto fisso che spesso è sinonimo di frustrazione e insoddisfazione.

 

    R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? 

Diciamo che sono riuscita a sfruttare il periodo di crisi per le restrizioni causa COVID-19, come un’opportunità per reinventarmi ancora una volta: avendo molto più tempo libero a disposizione ho avuto modo di farmi conoscere da più gente attraverso i social, trasmettendo il mio amore per il fitness e l’importanza di prendersi cura di se stessi.

 

    R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?

Beh se non avessi avuto la fortuna di poter entrare nel mondo del fitness, sicuramente mi sarei dovuta “accontentare” di fare l’ingegnere e/o l’insegnante a scuola (a dire la verità la mia passione per la matematica non mi ha mai abbandonata, quindi continuo a fare qualche lezione privata di matematica, fisica e statistica).  

 

  R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

Il 2, è sempre stato il mio numero preferito, fin da bambina

 

  R: Grazie, è stato un vero piacere averti con noi. 

1 commento su “Numero 2: Desiree Piazza”

  1. Non poteva essere diversamente.
    Infatti il numero 1 non é un numero primo.
    Il primo numero primo é il 2, l’unico pari, il numero femminile che rappresenta la dualitá e l’unione di due elementi.
    Sensibile e consapevole la persona del numero DUE é predisposta a porgere sostegno al prossimo, dimostrando amicizia, comprensione e tatto in tutti gli aspetti della vita quotidiana.

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