Intervista a Eleonora Sartori, operaia digital
R: Ciao Eleonora! Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descriverti quali sceglieresti? E Perché?
Empatica, in grado di mettersi nei panni degli altri e sentire cioè che provano. Cordiale, sempre gentile e disponibile a donare un sorriso, fare un saluto e scambiare una parola con tutti. Sensibile, non riesco a farmi scivolare le cose di dosso e prendo tutto di petto.
R: Che aggettivi userebbero gli altri invece per descriverti? E perché?
Amorevole, c’è tantissimo amore. In tutto ciò che faccio. Altruista, cerco sempre di far star bene gli altri prima di me stessa, forse per la paura di non meritare amore in caso fossi un pò più egoista. Estroversa, socievole aperta al dialogo. Anticonformista, non amo adeguarmi a modi di vestire vivere o pensare generici ma seguo una mia linea. Instabile, perché vivo sempre la mia vita tra alti e bassi umorali, che dipendono in gran parte dalla distimia di cui soffro.
R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi?
Nel 2008 a una settimana dall’esame di stato mi diplomai in Elettronica e Telecominicazioni e iniziai a lavorare presso un’azienda di assemblaggio schede elettroniche. È tutt’ora il mio primo impiego, la mansione che ricopro attualmente é relativa al controllo dei processi di assemblaggio e saldatura mediante strumenti ottici e visivi. Mi occupo da qualche mese di network come secondo impiego, il mio piano B visto l’emergenza Covid e non solo: ritengo sia il lavoro del futuro. In quattro mesi ho potenziato il mio profilo Instagram e raggiunto i 3000 followers (non comprati ma guadagnati) e sponsorizzo la mia attività di business del guadagno passivo. Lavoro per un’azienda che fornisce un software in grado di operare autonomamente in borsa. Apre e chiude operazioni di compravendita sul cambio euro dollaro generando un guadagno giornaliero dal lunedì al venerdi. Un buon metodo di guadagno utile a far fruttare una piccola parte di risparmi senza investire tempo (fa tutto il software) e senza avere competenze in materia di trading forex quindi aperto a tutti! Mi sto inoltre costruendo la mia rete di clienti essendo da poco più di un mese diventata affiliata. Ho raggiunto la mia prima qualifica in neanche un mese e ho come obiettivo di arrivare alla terza qualifica entro il 2021.
R: Quando hai deciso di lanciare la tua attività? E perché?
Ho deciso di partire con network a Settembre 2020 sia per crearmi una nuova entrata visti i tempi che corrono, sia per monetizzare il tempo trascorso a casa in maternità. Il rischio è avere un supporto economico quando entrerò in congedo parentale facoltativo pagato al 30% dello stipendio (dal 4 mese di nascita).
R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo?
Determinazione in primis. Col network si ricevono tanti no, tantissime obiezioni ma non bisogna mai mollare. Crederci tantissimo, perché quello che vendi è ciò che trasmetti. Se per primo non ci credi, inutile proporlo ai clienti, Non ne saranno mai convinti. Ottimo uso dei social e strumenti di elaborazione digitale: belle foto anche ritoccate, collage, creazione contenuti interessanti. Devi saper attirare l’attenzione su di te, distinguerti per cio’ che sei e ciò che offri.
R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso?
È fondamentale scegliere il settore e l’azienda che più ci rappresentano come persona. Che si venda un prodotto o un servizio, è necessario farlo proprio per essere credibile e avere successo. Non sempre si sceglie al primo colpo la strada giusta. A volte si passa attraverso diversi network prima di trovare quello giusto ma la cosa importante è divertirsi: se lo vivi come un “devo vendere a tutti i costi” non è il network che fa per te.
R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? Come le hai affrontate?
Come primo network di prodotti benessere mi sentii poco considerata e spesso rifiutata nonostante la mia continua ricerca di proporre prodotti e relativo servizio. Mi resi conto che non credevo così fortemente nei prodotti che dovevo vendere e capii che era necessario cambiare strada. Fu così che colsi l’opportunità di fare trading automatico e diventare networker in un settore totalmente diverso rispetto al primo ma nelle mie corde. È fondamentale, come detto sopra, non mollare ai primi no e perseverare.
R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?
Avrei continuato a vivere nella mia zona di comfort senza provare mai a fare qualcosa di concreto per cambiare la mia vita, mettermi in gioco come persona e valutare altre forme di guadagno che non siano il solito e tradizionale posto fisso. Questa opportunità non è stata solo di guadagno ma anche di crescita personale. La voglia di dimostrare a me stessa che posso farcela da sola con le mie capacità e crearmi un lavoro e trarne beneficio.
R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?
il 3, come marzo, il mio mese di nascita