Numero 17: Francesca Rossetti

Intervista a Francesca Rossetti, dirigente farmaceutica affidabile

R: Ciao Francesca! Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descriverti quali sceglieresti? E Perché? 

Con la testa per aria (così posso incontrare persone che, come me, volano). Determinata: quando qualcosa o qualcuno mi interessa veramente, in genere lo ottengo. Con sacrificio, lavoro, astuzia ed appunto determinazione. Furba: riesco sempre a girare la situazione a mio vantaggio. 

 

R: Che aggettivi userebbero gli altri invece per descriverti? E perché? 

I soliti “simpatica, intelligente, carina”. Chi mi conosce sa esattamente che posso essere assolutamente stronza, chi non mi conosce mi vede tipo angioletto.

 

R: Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi?

Mi occupo di dirigere con altre 14 persone un’azienda farmaceutica in Svizzera. Mi occupo fondamentalmente di confrontarmi con i nostri clienti e sincerarmi che in tutti i reparti proceda nel migliore dei modi.

 

R: Quando hai deciso di lanciare la tua attività? E perché?

La attività in svizzera non l’ho lanciata io, ho deciso di investire e ho fatto un ottimo investimento. L’attività “di consigliatrice prodotti” (odio il termine influencer) è iniziata per gioco e per caso. Ho iniziato ad avere persone che mi seguivano, e da lì ho iniziato a non usare instagram solo per utilizzare i filtri per cambiare le luci, ma a curare meglio l’immagine e raccontarmi per ciò che voglio passi di me: sincerità e fiducia rispetto a ciò che propongo. Non proporrei mai un prodotto o un vestito o un progetto nel quale non credo io per prima.

 

R: Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Beh, una laurea in medicina o affini e tanta voglia di fare e di mettersi in giochi. Essere determinati a voler raggiungere “la vetta”.

 

R: Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Se parliamo di “influencer” indubbiamente non “vendere” la propria immagine a tutti, ma SELEZIONARE MOLTO. Fare meno collaborazioni ma di qualità.

 

R: Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? Come le hai affrontate? 

Sono state più che altro difficoltà di salute, e le ho affrontate rivolgendomi a professionisti che hanno risolto i miei problemi. 

 

R: Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché? 

Avrei fatto indubbiamente il medico perché volevo farlo fin da piccina 

 

R: Terminiamo quindi con la domanda di rito, di chiusura, tipica del nostro giornale: quale numero primo ti rappresenta e perché?

17, come il giorno del mio compleanno

 

 

3 commenti su “Numero 17: Francesca Rossetti”

  1. Una bella persona è poco…ti conosco personalmente e posso dire che sei competente,colta, sicuramente intelligente,arguta e determinata ma anche dolce e sensibile. Meno male che ci sei 😉🤭

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *