Numero 31: Isabel Martina

Intervista a Isabel Martina, criminologa investigativa d’eccellenza

 

Ciao Isabel, se dovessi scegliere 3 aggettivi per descriverti quali sceglieresti? E Perché?

Tenace, Forte e sensibile.

 

Che aggettivi userebbero gli altri invece per descriverti? E perché? 

Determinata, avventurosa e ottimista. 

 

Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Sono CEO& fondatrice di c_crIMe uno studio di assistenza legale, consulenza forense e criminologica. 

Principalmente mi occupo di affiancare gli studi legali collaborando alla ricerca della verità o alla ricostruzione degli eventi per ristabilire la verità.

Sono specializzata in omicidi come anche incidenti stradali e casi a pista fredda, i cosiddetti coldcase, ma anche di trovare quella che si definisce la pista giusta in un caso particolarmente difficile nella sua risoluzione. Sono CTP e CTU presso il tribunale di Lecce e collaboro con la più nota Dott.ssa Roberta Bruzzone. Amo molto la didattica ed è per questo che ho fondato la Prima Accademia di criminologia in Puglia, la sede in cui si svolgono i corsi è Ceglie Messapica.

 

Quando hai deciso di lanciare la tua attività? E perché? 

Subito dopo le varie specializzazioni è stato molto difficile ma l’ho fatto perché ho creduto molto nella mia idea di portare la criminologia e le scienze forensi e lo studio di queste materie nella mia amata Puglia. 

 

Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo?

Voglia di farcela, testardaggine e molta forza interiore. 

 

Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Di studiare molto, di specializzarsi in scuole serie dopo la laurea, di non pensare che basta guardare CSI ed avere la passione e l’intuito per essere un criminologo. Non è così, la strada è in salita e spesso da quella salita si può cadere e ci si può fare molto male.

 

Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? Come le hai affrontate? 

Sicuramente essere donna è un’arma a doppio taglio, essere un manager di sè stessi in Puglia dove tutti ti dicono “che ci fai tu qui?”, a volte ha comportato momenti di sconforto.

 

Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché?

La mia prima laurea magistrale è stata in scienze politiche e delle relazioni internazionali davanti a me si apriva la vita dello statale, dell’impiegato, della corsa al concorso. Ho scelto di essere padrona della mia vita professionale. 

 

Terminiamo ora con la domanda di rito, tipica del nostro magazine, quale Numero Primo ti rappresenta di più? E perché?

31, perché è l’età in cui ho scelto di iniziare realmente a lavorare sul campo.

Grazie Isabel, è stato un vero piacere averti con noi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *