Numero 23: Stefania Nosnan

Intervista a Stefania Nosnan, libera professionista

 

Ciao Stefania! Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descriverti quali sceglieresti? E Perché? 

Testarda, intraprendente, leale

 

Che aggettivi userebbero gli altri invece per descriverti? E perché? 

Testarda, permalosa, solare

 

Ci parli un pò di ciò di cui ti occupi? 

Di parecchie cosa. Sono direttrice editoriale di Life Factory Magazine, socia di un’azienda di consulenze, collaboratrice della Brassotti Agency e Associati e scrittrice.

 

Quando hai deciso di lanciare la tua attività? E perché? 

Ho deciso nel 2016, perché chi aveva letto i miei manoscritti mi ha consigliato di inviarli a una casa editrice. Da lì è stata un susseguirsi di meravigliose avventure editoriali. Inoltre, ho avuto fortuna a mettermi nelle mani capaci della casa editrice Bertoni Editore. 

 

Quali credi che siano le caratteristiche e le abilità necessarie per intraprendere un percorso come il tuo? 

Prima di tutto rimanere umili e accettare i suggerimenti dell’editor, dell’editore e di chi ti supporta nella promozione. Poi fare molta pubblicità, a volte anche spendendo qualche euro. I ritorni ci sono nel tempo; non bisogna credere che scritto un libro questo si venda da solo: non è così, a meno che non si abbia un cognome famoso. 

 

Cosa consiglieresti a chi come te vuole intraprendere questo tipo di percorso? 

Molti, pur di pubblicare, pagano alcune case editrici, direi di starci lontano. In questo caso consiglio il self, almeno c’è un cospicuo rientro economico ed è proprio. Il mio modesto parere è di fare una bella ricerca su internet e assicurarsi una casa editrice NOEAP (non a pagamento), ce ne sono moltissime e ottime realtà. Poi posso dire che la parte più facile è scrivere il romanzo, quella più difficile viene dopo: editing, promozione, recensioni e tutto quello che serve per un’ottima pubblicità del proprio lavoro. Essere visibili e propositivi. 

 

Quali sono state le difficoltà che hai incontrato sul tuo percorso? Come le hai affrontate? 

Sicuramente farsi conoscere e di conseguenza che leggessero i miei romanzi. Infatti ci sono più scrittori che lettori e tutti lo sanno. Perciò mi sono presa tempo e ne occupo ancora molto per: social, bookbloggers e pubblicità di vario tipo. Non bisogna stancarsi. 

 

Se non avessi intrapreso questo percorso, cosa avresti fatto? E perché? 

Avrei continuato con il Magazine e comunque, non sapendo restare ferma, avrei trovo sicuramente qualcos’altro. Non mi piace la staticità, sono una persona con multi potenzialità quindi, mi metto sempre in gioco.

 

Terminiamo ora con la domanda di rito, tipica della nostra rivista, quale Numero Primo ti rappresenta di più? E perché?

Il 23, è la data del mio compleanno

 

Grazie Stefania è stato un piacere averti con noi. 

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